Quali sono stati i piu interessanti album dell`anno che ci siamo lasciati alle spalle? Premetto che per avere un quadro piu chiaro di quello che è successo in musica gli scorsi 12 mesi avrei bisogno di ancora un poco di tempo per ascoltare con maggiore attenzione tutto quello che mi è capitato per le mani e per le orecchie (Fennesz, Sao Paulo Underground, Carl Craig, Tv on the radio, Rokia Traore, Lindstrom, Dub colossus paiono molto appetibili...)!
Comunque sia ecco la mia risposta:
10) Q TIP "Reinassance": quanta classe in questo mix di hip hop e jazz per uno dei componenti dei mitici A Tribe Called Quest!
9) THE ROOTS "Rising down":…ma ne sbagliano una?!!! Ennesimo album a livelli eccellenti per i miei favoriti in ambito rap.
8) PORTISHEAD "Third": un`attesa infinita (undici anni non sono pochi) per tornare fedeli a se stessi ma rinnovati…Machine gun pezzo preferito.
7) MONKEY "Journey to the west": ennesima reincarnazione di Damon Albarn (I Blur vi dicono qualcosa?) questa volta alle prese con la musica cinese…estremamente godibile!
6) BENGA "Diary of an afro warrior": non puo` mancare un album di dubstep, il genere imperante in Gran Bretagna di questi tempi… sulla scia di Kode9, Pinch e Burial…
5) CASINO ROYALE"Royale Rockers Reggae sessions": sempre fuori dagli schemi i Casino Royale tornano con un album di sola musica in levare e l`inedito Cosmic sound, pezzo macina sassi!
4) ERYKAH BADU, "New Amerikah part.1 (4th world war) ": una donna che non ama sedersi sugli allori e ogni volta è pronta a stupire e a spostare un po piu in là i paletti della musica black e della cultura afroamericana in generale…
3) MOLE "Nero viaggiatore": album tributo al Jazz e al funk e a tutto quello che gira per la testa del nostro grande funkyrudeman, debutto da knock out! Pezzo preferito Bon Vojage.
2) SANTOGOLD " Santogold": dopo Missy Elliott, M.I.A e Lady Sovereign, un`altra signorina irriverente che sapientemente mescola hip hop, dance punk e indie rock. She`s gotta be unstoppable!
1) THE BUG "London zoo": un album che non dà tregua per Kevin Martin signore bianco che riesce ad unire le sonorità delle dancehall Jamaicane con i suoni industriali dell`Inghilterra postfordista. Da lasciare senza fiato.
1 commento:
.... portishead a parte non ne conosco praticamente nessuno .... i casino solo di nome... mamma mia quanto sono ignorante
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