martedì 9 marzo 2010

Italians...

Quasi quasi che a guardare questo video mi commuovo. . . ma che giocate fa il Beli??!!!

venerdì 29 gennaio 2010

Brachetto Wine

Ecco una simpatica scenetta cui ho preso parte durante il Gospel tour degli Anointed lo scorso dicembre... questo puo' capitare solo dopo che sul palco sono calate le luci!!!

lunedì 9 novembre 2009

TripHop


E finalmente è giunta l’ora: vedere dal vivo i Massive attack padri fondatori dell’ trip hop a Conegliano..., a due passi da casa, chi lo avrebbe mai immaginato? Ero molto curioso, prima del concerto la domanda che principalmente mi ponevo era questa: con che formazione si esibirà dal vivo quello che da sempre si è definito un collettivo e non una classica band, dunque un nucleo di persone (ultimamente due, 3D e Daddy G) attorno al quale ruota una moltitudine di artisti che nel corso degli anni hanno collaborato per le varie uscite discografiche? Un indizio lo trovo sul palco nel momento in cui entro nella Zoppas Arena, discretamente gremita per l’occasione (in realtà mi aspettavo un afflusso maggiore di persone, in particolare sugli spalti...) c’è un cartello con la scritta Martina Torpley Bird... è a lei, con un fascinoso vestito rosso ed una voce amaliante, che tocca aprire le danze con un set di una mezzoretta coadiuvata da un musicista-ninja poliedrico (batteria chitarra, percussioni...) ed è lei che canterà in alcuni dei pezzi dei protagonisti della serata. Apro una parentesi: per chi non la conoscesse Martina è stata la musa ispiratrice di Tricky (anche lui facente parte agli inizi del ‘wild bunch’, da cui i Massive Attack a cavallo tra gli ’80 e i 90 ebbero origine…), ha scritto e interpretato tre album, ha lavorato con gli stessi Massive Attack nell’ultimo Ep "Splitting the atom" ed ha avuto modo di mostrarci il proprio talento artistico nel corso della serata cantando e suonando alcuni dei pezzi piu famosi. Oltre a Martina, agli stessi 3D e Daddy G, si esibiscono sul palco Horace Andy (mitica voce giamaicana che da sempre collabora con il collettivo) e Debbie Miller (calda voce soul cui tocca il compito di intonare Safe from harm e Unfinished Sympathy ). A loro si aggiunge una formazione essenziale: due batterie (una acustica, l’altra elettronica), un basso, chitarra e tastiere. Il concerto è un susseguirsi di pezzi recenti tratti dall’Ep e dall’ album prossimo a venire e di successi storici (Inertia Creep, Angel, Teardrop, Future proof,Rising son, Mezzanine , Karma coma...), interpretati magistralmente dai musicisti sul palco. La musica dei Massive Attack è multiforme e cangiante, a volte dark, disturbante, carica di inquietudine e malessere, riesce ad accompagnarti in un viaggio diretto verso l’alienante periferia suburbana inglese, in altri momenti è invece capace di scaldarti ed sedurti per essere assolutamente rassicurante. Di grande effetto sono le immagini e le scritte che un muro di led luminosi ci mostra alle spalle dei musicisti durante lo spettacolo, si inizia con lo sciorinare una serie di cifre che mette a nudo le sperequazioni della società attuale, si leggono poi riflessioni sul concetto di libertà di vari pensatori (Bakunin, Rosa Luxemburg, Toqueville, JFK fra gli altri…) che evidenziano le contraddizioni del potere. Altre frasi riguardano la cronaca di questi giorni del nostro paese, in modo particolare la scritta Verità e giustizia per Stefano Cucchi viene accolta con un boato dal pubblico in sala. Di rilievo sono anche giochi di luce che accompagnano i vari momenti dello spettacolo, dalle fasi più intimistiche, ai momenti in cui la tensione si scarica in qualche assolo di chitarra o in si stempera in un loop di synth. Sono passati 18 anni da quando usci ‘Blue Lines’, ora quel suono allora futuribile è divenuto quanto mai attuale, il gruppo partito da Bristol ha conquistato il mondo ed ha segnato una generazione di musicisti e musicofili.
Me ne torno a casa soddisfatto ed emozionato. Non mi resta che godermi i video postati da qualche fan su youtube, anche questo segno dei tempi che passano, per ricordare la serata e poter dire “anch’io c’ero”.

mercoledì 14 ottobre 2009



Cosa c’ è dietro la vittoria di grandi campioni sportivi? Talento, allenamento, dedizione , ma soprattutto un grande allenatore…Chi c’era dietro gli storici successi del nuoto italiano degli ultimi anni (per intenderci dalle performance di Giorgione Lamberti per arrivare ai medagliati di Roma 2009)? C’era un signore proveniente dalla provincia di Verona di 66 anni, dai baffi e i capelli bianchi di nome Alberto Castagnetti. Gli appassionati sportivi ricorderanno le sporadiche comparse in televisione per commentare con estrema competenza ed un pizzico di ironia le prestazioni di un qualche nuotatore nel corso di una competizione internazionale. Dicono i suoi atleti che fosse una persona decisa e particolarmente esigente, una persona determinata con cui si arrivava anche a dei confronti dai toni accesi, ma che è stata capace di portare il nuoto italiano a livelli mai toccati precedentemente. A tal proposito possiamo sicuramente parlare di un’Italia del nuoto pre-Castagnetti e di un’altra post-Castagnetti… la linea spartiacque è segnata dall’anno 1987 in cui il nostro viene designato C.T. della nazionale Italiana. Bisogna ricordare che quest’uomo nel corso di un ventennio è stato capace di creare il fenomeno Federica Pellegrini e di regalare allo sport nazionale campioni come Rosolino, la Filippi, Magnini e Fioravanti. Prima di lui il vuoto… proprio come quello che ha lasciato il 12 ottobre dopo che il suo cuore si è fermato, malgrado un delicato intervento chirurgico recentemente effettuato negli Stati Uniti.

Tempi moderni


Interessante l’ articolo che ho letto oggi sul sito di Repubblica.it: pare che le prestazioni dei migliori atleti del giorno d'oggi siano nulla se confrontate con quello che un qualunque nostro preistorico antenato compiva nelle normali attività quotidiane...questo è quanto sostiene un antropologo australiano (sarà poi vero?) ...leggete qua:

http://www.repubblica.it/2009/10/sport/vari/uomo-sport-preistoria/uomo-sport-preistoria/uomo-sport-preistoria.html?ref=hpspr1

giovedì 3 settembre 2009

Cacao meravigliao

La tentazione e' forte... posto un video dei Maci's Mobile relativo alla serata di Cimolais del 20 agosto in cui suonavamo di supporto ai mitici Africa Unite. Ci siamo divertiti un casino!!!

venerdì 5 giugno 2009

Opzioni


Tempo di elezioni e tempo di poca chiarezza...come non mai.
Domani e domenica si andrà a votare per il rinnovo del Parlamento Europeo e per scegliere il prossimo presidente della Provincia con relativo consiglio provinciale. Nelle ultime ore l’indecisione cresce sempre più. Che scelte fare?
Di Berlusconi e di questa destra ne ho pieni i cosiddetti.
Di Pietro e la sua Italia dei Valori rappresenta in questo momento l’opposizione dura e pura, giustizialista…ho paura di questa demagogia, populismo che mi puzza tanto di destra (un`accozzaglia di personaggi di diversa estrazione che non capisco dove voglia arrivare...cosa farebbero una volta al Governo del paese?).
Il Partito democratico non mi ha convinto in quanto a novità: possibile che rispetto alla (non) gestione dei rifiuti a Napoli e le vicende giudiziarie che hanno coinvolto Del Turco in Abruzzo non siano riusciti a prendere una posizione contro gli amministratori locali? Un partito nuovo che nasce gia con dubbi riguardo alla questione morale, nell’Italia dei condoni e degli evasori non mi convince fino in fondo.
Pannella e i radicali dopo anni di digiuni e di scioperi della sete mi hanno un po’ stancato. Ci sono lotte che vanno portate avanti (riforma della legge sulla procreazione medicalmente assistita, una legge che tuteli le coppie di fatto, una legge sul testamento biologico…) ma mi pare che negli ultimi tempi si siano arenati, in questi giorni si ripete poi il teatrino degli appelli contro la Rai e la partitocrazia che sa di stantio.
Per quanto riguarda i partiti di Sinistra che corrono alle elezioni a vario titolo , non si è capito perché si siano divisi ai tempi del Governo Prodi e non si capisce perché ora si siano riuniti (solo alcuni di loro però...). Troppo facile continuare a fare l’opposizione con l’unico obiettivo di mantenere un posticino in qualche cavolo di assemblea.
La Lega Nord rischia per assurdo di essere l`unica candidata ad infastidire seriamente Berlusconi: se dovesse guadagnare un consistente numero di voti potrebbe dettare l`agenda al presidente del Consiglio nei prossimi mesi…pena la caduta dell`attuale Governo.
Questo il parere di una persona ormai disillusa dalla politica dopo anni di speranze… cosa certa che gran parte delle prossime due giornate le trascorrerò al seggio in quanto scrutatore. Chissà che vedendo tanta gente porre la scheda nell`urna non venga voglia anche a me di farlo...