
Devo ammettere che non è che agli inizi della carriera lo sopportassi molto: odiavo il refrain "who do boys like their girls/ who do girls like their boys/ always should be someone you really loooo00ve", ricordate? Era il singolo 'Girls & Boys' che nel 1994 impose Damon Albarn e i Blur all'attenzione del grande pubblico... io li trovavo un po' troppo stucchevoli e troppo 'facili' così che mi imposi di non cagarli assolutamente (e poi quel video...).
A dirla tutta all'epoca pensavo a loro come il classico gruppo meteora su cui non avrei scommesso una lira! (...l'euro sarebbe arrivato da lì a poco) .
Quello che è successo però nella carriera degli anni a seguire di Albarn devo ammettere che mi ha entusiasmato parecchio...
In primis il progetto Gorillaz , al quale ha prestato l'ugola, in cui riescono a convivere le influenze più disparate, dall' hip al rock, dal dub alla musica elettronica, il tutto amalgamato in modo da risultare pop ma allo stesso tempo molto originale (hanno comunque venduto una stonfa di dischi). E poi la decisione dei componenti del gruppo di non comparire con la propria immagine (banda virtuale?): scelta che si è rivelata azzeccata ed ha ancor più accresciuto l'attenzione su di loro.
Il primo album omonimo m'è piaciuto, ma ancor di più l'ultimo 'Demon days' che è rimasto nel mio lettore cd per molto tempo lo scorso anno.
Ora ritroviamo Albarn attorniato da leggende della musica protagonista di un nuovo progetto: the Good, the Bad & the Queen, di cui fanno parte Paul Simonon, bassista dei Clash (suo vicino di casa...), Simon Tong dei Verve e il leggendario Tony Allen batterista del compianto Fela Kuti. Questo Cd mi sembra più malinconico e più riflessivo rispetto alle cose precedenti, ispirato in particolare alla psichedelia inglese del finire degli anni '60, certo però non meno interessante! A volte nella vita bisogna proprio ricredersi dunque... comunque se vi capita per le mani il cd ve ne consiglio l'ascolto, io intanto riprendo in mano i vecchi cd dei Blur cercando di carpire quali sono i segreti di questo re mida del pop!

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