
Allarme meningite in Veneto nelle ultime settimane: un focolaio nel trevigiano, alcune morti causate dalla malattia. Ed è subito allarmismo...vaccinazioni di massa, file davanti agli ospedali per ottenere il vaccino.
Dal 1 gennaio 2008 è entrata in vigore una legge regionale che ha sospeso l'obbligo vaccinale rispetto ad alcune malattie tra cui la stessa meningite, questo per ottemperare a quanto previsto dalla normativa europea.
C'è da considerare che statisticamente il numero di casi della malattia verificatisi recentemente rientrano nella normalità...il Ministro della sanità Livia Turco ha smentito le voci per cui ci sia un allarme meningite sostenendo addirittura che nel 2007 ci sono stati 100 casi in meno rispetto all'anno precedente.
A me viene un sospetto: non è che si è creato ad hoc un 'caso meningite' per consentire alle case farmaceutiche di continuare a vendere al servizio nazionale il medicinale volto a prevenire la malattia? Vado a pensar male?

3 commenti:
stavolta ti parlo da persona "del campo"...sicuramente il vaccino per le case farmaceutiche è un business, ma anche i medicinali e gli antibiotici per la cura lo sono molto di più...tanto più che batteri e virus tendono a modificare il loro DNA (o RNA) quando vengono "attaccati" dagli antibiotici sviluppando quella che viene definita resistenza...finchè la gente si ammala, quindi, per la casa farmaceutica è un business...è sicuramente la cura che le fa stare in piedi...può essere vero come ho letto di recente che magari le case avessero degli stock in scadenza e pur di non buttare tutto si sia gonfiata tutta questa faccenda...ovviamente qualunque cosa data in pasto ai giornalisti diventa una vera e propria bomba...soprattutto quando le notizie vengono date in modo inesatto o parziale...
...quindi emergenza meningite creata appositamente ( o comunque alimentata ) per consentire alle case farmaceutiche di liberarsi di medicinali in scadenza....ahiahi!
in parte sì...in parte anche dall'ignoranza o poco approfondimento dei mezzi d'informazione...se ci pensi l'importante ormai è diventato quanti giornali vendi e quanti spettatori guardano il tuo tg...pensa a tutte le notizie scientifiche che vengono letteralmete sparate nell'etere...un mesetto fa dicevano che ormai ci si può dare facilmente "una controllatina" al DNA...non è esattamente così che funziona...
Posta un commento