domenica 9 marzo 2008

Napul'è...


Amo Napoli, è una città unica: siamo in italia, ma è come essere in un altro paese, un'altra lingua, altre regole... Amo l’ironia, la fantasia della sua gente... amo i rumori dei suoi vicoli, il vociare delle persone, le urla, gli odori, i suoni delle radio che escono dai 'bassi'. Se hai bisogno di piangere a Napoli lo fai senza guardare in faccia a nessuno, si vivono le proprie emozioni in modo viscerale, senza preoccuparsi delle reazioni di chi si ha di fronte, del se, del ma, del perché...Se una donna ti deve amare a Napoli lo fa senza riserve, senza indecisioni. Amo il traffico delle sue strade, il continuo strombazzare dei clacson, le sirene delle ambulanze e della polizia che suonano incessantemente; amo il caffè preso in piazza Dante, il panuozzo a Montesanto, la pizza con la salsiccia e i friarielli, amo la sfogliatella e il babà...mi piace perdermi tra via dei Tribunali e San Biagio dei Librai, girare tra i presepi di San Gregorio Armeno, tra i punkabbestia di Piazza del Gesù o i chiattilli del Vomero...mi piace sedermi in stazione Centrale o ai giardini della Villa Comunale e vedere le gente passare. Mi piace andare a fare acquisti al mercato dell’usato di Resina o tra le bancarelle in fondo a piazza Garibaldi, comprare libri a Port’Alba, mi piace salire a San Martino e vedere la città vitale e pulsante dall’alto, girare con la sua metropolitana. Di Napoli amo le sue molteplici contraddizioni: il tramonto da Mergellina e il degrado dei quartieri Spagnoli, il centro Direzionale e il quartiere Forcella, il teatro San Carlo e il D.A.M., il chiostro di Santa Chiara e i panni ‘spasi’ sui balconi. Mi piace guardare in alto quando arrivo in Galleria Umberto e muovermi nel sottosuolo della Napoli sotterranea. Amo Roberto Murolo, Pino Daniele, Eduardo, gli Almamegretta e Nino D’Angelo, Totò, Diego Maradona e la mitica ‘curva B’...un po’ meno Gigi D’Alessio.
Ecco perché quando vedo alla televisione le immagini dei cumuli di munnezz’ lungo le strade o quando sento parlare di inquinamento da diossina o del malgoverno dei signori della città mi si stringe il cuore...

(ho da poco spento il televisore di fronte alle immagini di una puntata di Report dedicata all'emergenza rifiuti in Campania...)

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