La storia dello sport è piena di campionissimi che sono rimasti ai vertici della propria disciplina senza però riuscire a dare la zampata decisiva che li avrebbe portati a conquistare quel titolo (campionato mondiale, olimpiade, record del mondo...) che avrebbe dato loro la consacrazione definitiva. Se ne potrebbe scrivere libri...Baggio, Maldini, Johan Cruijff, Franco Baresi nel calcio, Allen Iverson, Charles Barkley, Steve Nash, John Stockton e Carl Malone nel basket, questi sono i primi nomi che mi vengono in mente...tutti personaggi leggendari nel proprio sport che per vari motivi non sono riusciti nella propria carriera a centrare l`obiettivo più importante.
Così quando la scorsa estate Kevin Garnett e Ray Allen si sono trasferiti a Boston presso la corte di Doc Rivers, aggiungendosi a Paul Pierce per formare the Big three mi sono chiesto: “riusciranno questi veterani a portare a casa il mitico anello, come meriterebbero, vista la loro gloriosa carriera ?”
I tre non hanno tradito le attese: hanno dominato la East conference nella regular season e una volta arrivati alle finali l`occasione non se la sono lasciata scappare. Paul Pierce si e esaltato come non mai, riuscendo prima ad annullare Le Bron James malgrado un infortunio e poi a risultare l`MVP della serie finale. Kevin Garnett è stato determinante per la vittoria finale (ha segnato un canestro nella partita finale con un azione che da sola vale il prezzo del biglietto...). Per ultimo il 33enne Ray Allen che è parso resuscitare nel finale di campionato (suoi 23 punti e 14 rimbalzi nella finale a dispetto di un fisico non proprio da rimbalzista...che la dice lunga sulla fame di vittoria), a tal proposito Spike Lee aveva visto lontano quando lo volle attore protagonista nel più bel film sul basket che sia mai stato girato (He got game, of course...).
Malgrado il duo Bryant Gasol Los Angeles non ha saputo opporre resistenza all`appetito e all`esperienza di Boston, la franchigia più blasonata dell` NBA (17 titoli) che ritorna alla vittoria dopo una attesa che durava dai tempi di Larry Bird, Robert Parish e Kevin McHale. Un po’ come se in Italia la Juventus non vincesse il titolo per 22 anni...vi pare possibile ?
Che dire poi delle mie capacità divinatorie? Il 30 aprile (fa fede il post qui sotto...) avevo previsto chi avrebbe portato a casa il titolo quest`anno (hei... ma non era mica cosi difficile!!!..). Mi rammarico per non averci scommesso neppure un centesimo...
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