Our security

"Tranquilli tranquilli...non è successo niente...andate pure di là vedere come è finita la partita...ah...abbiamo vinto!!!...ma che bravi... no no io rimango di qua...firmo `sto provvedimento e poi vi raggiungo."

E' stato votato ed approvato oggi in Senato il decreto legge sulla sicurezza contenente un emendamento che si può definire quantomeno vergognoso. Si sospendono tutti i processi riguardanti reati con una pena inferiore ai 10 anni e concernenti fatti verificatesi prima del 30 giugno 2002. Questo capita alla vigilia della sentenza di primo grado che interessa Nostro Presidente del Consiglio per l ' imputazione di corruzione in atti giudiziari (avrebbe dato 600.000 dollari ad un avvocato che chiamato a testimoniare non ha dato informazioni compromettenti per Berlusconi, i fatti contestatigli risalgono al 1997). Continueranno unicamente i procedimenti che interessano reati di grande allarme sociale puniti con ergastolo e pena superiore ai 10 anni.
Si calcola che con l' entrata in vigore della legge rimarranno cosi pendenti circa centomila processi che riguarderanno una serie di reati tra cui furto, rissa, omicidio colposo, lesioni, sequestro di persona... mi chiedo, non sono forse questi fatti che destano allarme sociale? La sicurezza tanto sbandierata dove va a finire?
Non si capisce poi perchè non si sospendano i procedimenti più recenti ma quelli che da più tempo sono in attesa di arrivare ad una conclusione. Quindi quanto più indietro nel tempo risalgono i reati, tanto maggiori saranno i tempi di attesa per una decisione. In definitiva uno Stato che abdica, impotente. Fonti della maggioranza tengono a precisare che “non si tratta di una norma ad personam”
Agli italiani si consiglia di sedersi di fronte al Tv per seguire le vicende della nazionale di pallone e lasciar perdere quelle della Politica. A sto punto si spera che gli Azzurri escano quanto prima dai campionati Europei . Altrimenti prima della finale di fine mese non si sa che cos' altro può accadere nelle aule parlamentari.