domenica 13 luglio 2008

POST POST FILODARIANNAFESTIVAL



Anche quest`anno si è sopravvissuti all`ennesimo Filodariannafestival, 10 giorni che puntualmente tra giugno e luglio sconvolgono la vita, le menti e le membra di 5 impavidi tecnici (esperti e apprezzati nell` audio, nel video ma soprattutto nella cazzimma varia...) in quel di Belluno city. Sani e salvi malgrado il contatto quotidiano con ballerine anoressiche , trampolieri freaks mangiatori di fuoco e di melone, divertenti logorroiche danzatrici padovane, fugaci e fantomatici aiutanti italo greci, soffici ninfomani napoletane, tecnici svizzeri precisi e ordinati come da manuale, operai edili in accademico ritardo (due ore dopo no pero …can!), onnipresenti fotografi e discussi personaggi con accredito...Nel corso delle varie giornate abbiamo inoltre dovuto sopportare repentini smontaggi e rimontaggi in altro loco biasimando il Signore della pioggia, sedie da spostare, quintali di sabbia da spargere in pieno centro sotto il sole mattutino, cubi da riempire con foto in formato maxi di Pina Bausch. Ahime` si è assistito impotenti alle dichiarazioni in un microfono aperto in piazza dei Martiri il sabato mattina (Filo ultimo atto…), ai simpatici sproloqui del mitico custode della Gustavo, ai deliranti aneddoti del maestro di vita Luigino. Ancora si perdono nei ricordi i Baliani, gli stagisti, i direttori, le direttrici, le installazioni, gli artisti, i presidenti, gli amministratori, le chiavi, i cavi e i cazzi vari.
Tutto questo si è realizzato grazie a dosi da cavallo di caffé corretto Bailey`s con cicca annessa, pasti luculliani al ristorante al Sasso (piacevole scoperta…), pinte di birra propiziate dall`arsura estiva e sonnellini post pranzo in quel del teatro comunale.
E` stata dura, la giornata iniziava alle 7.30 con due salutari bricoche alla crema e si concludeva la mattina successiva alle 2.00 dopo meritata e provvidenziale pizza… ma abbiamo portato ancora una volta a termine la missione a testa alta e senza fare una piega.
E` dovuto un saluto ai compagni di viaggio Piero Paolo Gino Franco e al testimone d`eccezione Beat (l`uomo con la telecamera, canterebbe qualcuno). Tra le tante presenze una sola assenza, quella di Giuliano. Momento memorabile la salita sul palco per i ringraziamenti finali di tutti i collaboratori, con la presenza di Mr. Fanin accanto alla Direttrice Artistica, in un commovente (metaforico) abbraccio. Ora non mi resta che attendere qui una foto di quell`ultimo inobliabile istante.

1 commento:

Mauro Dott. Roni - Financial Advisor ha detto...

beh che dire...w il filo d'arianna....e speriamo che non sia l'ultimo vista l'aria che tira...io che ho l'ufficio a belluno ho visto piu di una volta questi "ragazzacci" al lavoro e devo dire che pure la parte diciamo preparatoria è piacevole da guardare... da l'idea di città attiva con voglia di piacersi tipica di un tempo...e di questi tempi un pò di colore e tranquillità fa solo bene...CAPITO PRADE ?!