Oggi, domenica 24 agosto, si è chiuso il sipario sulle attese Olimpiadi di Pechino 2008. Sono state le olimpiadi contestate dai movimenti pro tibet (ma cosa possono gli atleti la dove l`ipocrisia della politica non vuole arrivare?), del tanto temuto problema inquinamento, delle levatacce mattutine per seguire gli sportivi impegnati nelle varie discipline, dei sospetti combini a vantaggio dei cinesi padroni di casa. Su tutte spiccano le imprese del “cannibale” Michael Phelps capace di costruire meticolosamente a tavolino la conquista di otto medaglie d`oro (pari a quelle vinte da tutta la spedizione italiana) riuscendo a superare la soglia fissata da Mark Spitz nel
L` Italia si è difesa con onore concludendo al nono posto con un bottino di 8 ori, 10 argenti e 10 bronzi. Mi ha sorpreso la determinazione del 23 enne altoatesino Alex Schwazer, vincitore nei
Splendida è stata la conferma della regina Vezzali e di tutta la squadra del fioretto femminile che entra di filato nella leggenda (peccato solo di non essere riuscita ad aggiudicarsi il metallo più prezioso nella gara a squadre). Delusione per Montano nella gara individuale della sciabola (come biasimarlo se negli ultimi 4 anni ha speso più tempo con Manuela Arcuri tra le braccia che con l`arma in mano?). L`oro conquistato nella spada per merito del trevigiano Matteo Tagliariol e le altre medaglie della scherma (
Al solito grandi emozioni sono arrivate dagli sport minori con l`oro nella lotta greco romana di Minguzzi, della simpatica Quintavalle nello Judo, della Cainero nel tiro a volo, con l`impresa sfiorata da Sarmiento nel Taekwondo, nella vela con le medaglie della Sensini e Romero (rispettivamente argento e bronzo) , dal tiro con l`arco, con il secondo posto di squadra.
Soddisfazioni ci hanno dato le donne dalla vasca del nuoto grazie a Federica Pellegrini che dopo il deludente 5 posto nei 400 stile si porta a casa il sospirato titolo olimpico con annesso record nella distanza dei 200 e Alessia Filippi che raggiunge il secondo posto negli 800 confermando il proprio talento.
Si attendevano di più Rebellin nel ciclismo (l`atleta a fine gara si era dichiarato dispiaciuto per il risultato ottenuto...) e Russo nella Boxe (che a caldo ha ferocemente contestato la condotta arbitrale...).
Stregata si conferma la competizione olimpica per l`Italvolley, che ancora una volta non riesce a conquistare l`atteso oro. Le forti azzurre nei quarti di finale non superano l`ostacolo Usa (poi fermate in finale dal Brasile), gli uomini partiti come outsiders raggiungono il quarto posto. In entrambi i casi mi pare che un ciclo sia finito e bisogni cercare nuove leve. Stesso discorso per la pallanuoto (la nazionale femminile campione olimpica ha ottenuto un deludente 6 posto, gli uomini sono arrivati noni...).
Non sono stati rispondenti alle attese i risulati raggiunti dalla nazionale di calcio (eliminata dal Belgio che giocava in 10...), da Magnini nel nuoto (Re Magno aveva accanto a se una nutrita ed agguerrita concorrenza...) da Andrew Howe nel salto in lungo (era reduce da un infortunio) e da Vanessa Ferrari nella ginnastica (vale anche per lei l`attenuante dei problemi fisici...). Si è spenta la fiamma olimpica dunque, pronta a riaccendersi nel 2012 per le olimpiadi di Londra. Dopo l`ubriacatura sportivo mediatica delle passate settimane da domani si torna alla normalità, fatta di noiosa cronaca calcistica e di soporifera formula uno domenicale.
2 commenti:
E pensare che oltre al cugino Rota ho anche una cugina che fatto le olimpiadi, solo che a queste gli è andata di cacca! Cazzi suoi, parenti serpenti!!!
Cazzaruola ci manchi solo tu...fra quattro anni...inizia a prepararti!Ciao BEAT!!!
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